“YOUR DISCO NEEDS YOU”: NOVE LUOGHI DELLA NOTTE BOLOGNESE LANCIANO CON UN VIDEOCLIP L’ALLARME SUL SETTORE
Il celebre successo di Kylie Minogue reinterpretato dalla drag queen Luquisha Lubamba. Giovetti (Silb): “Dimenticati dal Governo”
Bologna, 4 maggio 2021 – Le luci dei principali spazi della vita notturna bolognese, discoteche e sale concerti, sono spente da 15 mesi e nessuno parla di quando potranno riaccendersi. Ma per un attimo quelle luci si sono accese tutte insieme: l’occasione è stata “YOUR DISCO NEEDS YOU”, il videoclip musicale che, rispolverando lo storico successo di Kylie Minogue, mostra il vuoto che attraversi questi spazi, alcuni ormai allo stremo. “Your disco needs you” è un progetto collettivo, con il patrocinio del Comune di Bologna e di Bologna Città della Musica Unesco, e che mette assieme voci molto diverse della notte bolognese, provenienti dalle imprese e dall’associazionismo, accomunate dal medesimo, lunghissimo, stallo in cui sono cadute a causa della pandemia. Il tormentone di Kylie Minogue sarà riproposto in una versione inedita da Luquisha Lubamba, una delle più celebri drag queen italiane, portabandiera perfetta di un circuito di realtà noto in tutto il Paese per la libertà e l’inclusione che promuove. Luquisha nel video attraversa gli spazi del Red, del Matis club, dell’Estragon, del Cassero lgbti center, del Giostrà, del Link, del Millennium, del QUBó, dell’Unipol Arena.
“Partiamo da alcuni dati – dichiara Oliviero Giovetti, presidente SILB di Bologna -, i locali invernali sono chiusi dal 23 febbraio 2020.Quelli estivi hanno potuto aprire un mese e mezzo per chiudere il 16 agosto. Gli aiuti, in questo frangente, sono stati pochissimi. Detto questo posso confermare che per quel che riguarda la nostra città non ci saranno chiusure definitive. Tutti hanno resistito come hanno potuto, nonostante le spese vive: affitto, luce, gas , acqua. Purtroppo però molti lavoratori e lavoratrici sono stati lasciati a casa. Bologna, in questo senso, è però un’eccezione: a livello nazionale si parla della chiusura definitiva di un locale ogni quattro. Il governo non ha mai mostrato un interesse reale per il nostro comparto: l’ultimo decreto di Draghi è lampante, è prevista la riapertura di fiere, congressi, sagre ma nulla si dice delle discoteche”. “L’auspicio – conclude – è che la campagna vaccinale imprima un cambiamento significativo e la stagione invernale sia messa al sicuro”.
“In questo anno pandemico – dichiara Giuseppe Seminario, presidente del Cassero lgti center di Bologna ., il dancefloor del Cassero vuoto continua a ricordarci non soltanto la sofferenza dei luoghi ricreativi e culturali, ma la minaccia che costituisce per la comunità LGBTI+ la sottrazione degli spazi sicuri. Abbiamo bisogno di quel dancefloor perché è il palcoscenico della nostra espressione identitaria, della nostra libertà di essere queer e condividere la gioia di esserlo con le altre persone”.
“Abbiamo dato vita a questo progetto – dichiara Matteo Cavalieri, direttore del Red Bologna . con l’obiettivo di riportare l’attenzione sul tema della chiusura forzata dei locali, club ed associazioni italiane e non poteva che essere la nostra Bologna la città simbolo di questo messaggio nazionale. Una città che negli anni ha saputo essere non solo modello di creatività ed innovazione ma anche esempio di avanguardia culturale e sociale. Your Disco Needs You è un appello proprio affinché la socialità non sia considerata solo un passatempo”.
Il video di “Your disco needs you” è stato realizzato da Davide Giorgi e sarà visibile sui canali social del locali a partire dal 4 maggio.